VILLANOVA

 Il comune di Villanova d'Albenga sorge alla confluenza dei torrenti Arroscia e Lerrone. Il suo territorio comunale è costituito dall'antico borgo medievale del 1250, dalle frazioni di Bossoleto, Ligo, Marta e dalla borgata di Coasco.

Il borgo fu fondato dal vicino Comune di Albenga nel 1250 come avamposto strategico contro i domini feudali dei marchesi di Clavesana. Il nucleo fu dotato di mura e torri difensive, ancora oggi presenti e ben conservate, dove gli abitanti dei piccoli centri vicini poterono così trovare rifugio e dimora dedicandosi alle principali attività commerciali, quali e l'agricoltura e l'allevamento. Seguì quindi le vicende storiche del confinante comune ingauno (Albenga), compreso nei territori della Repubblica di Genova. Rientrò nei confini del Regno di Sardegna nel 1815 dopo il congresso di Vienna del 1814 e nel successivo Regno d'Italia dal 1861. 

 

GARLENDA

 Le prime notizie su Garlenda cominciarono a diffondersi e ad essere documentate intorno all'Alto Medioevo, quando divenne parte integrante del Marchesato di Albenga. Nel 1091 il marchesato, e quindi Garlenda, passò sotto la giurisdizione della famiglia Clavesana, discendenti da Bonifacio del Vasto. I Clavesana però non riuscirono a dominare appieno il marchesato, tanto che nel 1127 Albenga e il suo marchesato si costituì come territorio autonomo. Subì come il resto della Liguria l'invasione dell'Impero austro-ungarico e dell'esercito francese di Napoleone Bonaparte. Nel 1815 il territorio di Garlenda fu quindi annesso al Regno di Sardegna e ne seguì le sorti fino all'Unità d'Italia. Nel comune è anche presente il Golf Club, con annesso campoda golf 18 buche, che presto si estenderà per divenire uno dei più grandi golf italiani.                            

 

 

 

ALASSIO

 La fondazione di Alassio risalirebbe al X secolo circa quando, in prossimità della chiesetta di Sant'Anna ai Monti, sorse il primo nucleo e altri nuclei familiari si stabilirono sulla collina retrostante presso l'attuale borgata Madonna delle Grazie, nel luogo conosciuto da allora come “Castè”. Qui si può ancora vedere uno dei più antichi stemmi di Alassio.Il feudo nell'XI secolo fu in possesso dei monaci Benedettini provenienti dall'isola Gallinara e in seguito passò sotto il controllo di Albenga che amministrò il borgo fino al XVI secolo.Nel 1625 entrò in possesso dei Savoia, ma ben presto riconquistata dalla repubblica genovese. Nel 1797 Napoleone Bonaparte occupò il comune durante la campagna d'Italia e, dopo la caduta della Repubblica di Genova, ne inglobò il territorio nella nuova Repubblica di Genova annessa al Primo Impero francese. Nel 1815 entrò a far parte del Regno di Sardegna, così come stabilito nel Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e dal 1861 del Regno d'Italia.

Alassio è anche in luce per il famoso Muretto, dove personaggi importanti in tutti i campi (dallo sport alla cultura,per arrivare alla comicità) hanno lasciato il loro segno.

 

   

 

ALBENGA


Albenga si trova nella Riviera ligure di ponente nell'omonima piana, presso la foce del fiume Centa, che nel corso dei secolo ha fatto da architetto della pianura ingauna, rimodellando più volte il terreno e costringendo gli albenganesi a dotarsi di argini e ponti già dalla sua fondazione. Fino al XVII secolo ha basato la sua economia sul commercio marittimo, poiché la città sorgeva sul delta del Centa ed era circondata da mura e da ponti. Con la chiusura delle altre vie di sfocio del delta, avvenuta prima per mano dei genovesi e successivamente per opera della natura, ora il fiume costeggia il centro sfociando ad estuario. Dei vecchi ponti anche il ricordo è andato cancellandosi.

 

LAIGUEGLIA

Laigueglia è un piccolo borgo di mare, simile a molti paesi della Liguria, circondato dai comuni di Alassio e Andora. Esso si estende sulla costa della Riviera Ligure di Ponente, delimitata tra Capo Santa Croce e Capo Mele. primi insediamenti umani risalgono, quasi certamente, all'epoca romana quando il borgo assunse l'antica denominazione di “Aquilia”. Nel XIV e XV conobbe un forte sviluppo dell'economia marinara divenendo un forte centro commerciale e marittimo. Seguì le sorti degli altri paesi dell'entroterra e costieri fino a divenire parte del Regno d'Italia nel 1861, ma anche un importante centro turistico nel dopoguerra.